Colori e interior design: il blu

Il blu è un buon colore per gli interni?

Sì. O no. Non è così facile, ed è la ragione per cui abbiamo deciso di iniziare la nostra rassegna sui colori proprio dal blu. Se pensassimo a questo colore e chiudessimo gli occhi visualizzeremmo quasi certamente tutti il cielo e il mare: è assolutamente normale visto quanto potente e familiare è la loro visione fin da quando siamo piccoli.

Va da sé che, di conseguenza, associamo il blu a grandi spazi, a una dimensione priva di confini, è entità immense e quiete.

Tuttavia basta poco perché il blu riveli l’altro suo carattere, che è anche il secondo carattere del cielo e del mare, cioè quello di un mondo in tempesta sotto in cui c’è il pericolo di smarrirsi o annegare.

Nel blu si può essere calmi e rilassati, insomma, ma anche naufraghi. Per fortuna bastano davvero pochi accorgimenti (e magari l’aiuto di un esperto nelle decisioni più difficili) per beneficiare degli aspetti più belli di questo colore senza alcuna controindicazione.

Da dove viene?

Il blu è un colore antico che da sempre, in ogni cultura esistente sul pianeta, è stato considerato prestigioso e prezioso.

Gettando un’occhiata indietro nel tempo vediamo che i Maya furono tra le prime civiltà a farne uso per delle pitture. Per loro, a livello linguistico, non c’era differenza tra il verde e il blu: erano lo stesso colore, il colore della foresta e del cielo che li circondava e che poteva dar loro una vita comoda o estremamente dura. Ed era il colore che attribuivano al centro dell’universo.

Gli antichi egizi trattavano il pigmento blu, difficile da ricavare, per ornare i luoghi sacri e le tombe dei faraoni, attribuendogli connotati divini.

Le cose non sono cambiate più di recente (si fa per dire) nel nostro medioevo, dove il blu veniva ricavato dai lapislazzuli ed era considerato talmente prezioso e nobile da diventare il colore ufficiale del velo che avvolge la Madonna nei dipinti religiosi.

Ma non mancano esempi incredibilmente famosi di opere e quadri che fanno del blu un elemento centrale, proprio per la sua grandissima capacità di veicolare emozioni potenti.

Quali emozioni induce?

Secondo la psicologia dei colori, il blu avrebbe degli effetti rilassanti, calmanti. Aiuta a rallentare la frequenza cardiaca e ad abbassare la pressione sanguigna. Non fa tutto da solo, ovviamente, ma la presenza di questo colore nell’ambiente aiuterebbe a raggiungere questi risultati.

Aiuta anche a combattere l’ansia e in generale a raggiungere uno stato d’animo più calmo.

Le tonalità più chiare di blu, si dice, sono maggiormente legate alla creatività, all’ispirazione e al contempo a rilassare la mente, mentre quelle più scure sono correlate a un’intelligenza di tipo più analitico, a una riflessività più attenta e pragmatica.

In effetti, dice la scienza della comunicazione, possiamo trovare il blu nella maggior parte dei loghi di banche, istituti finanziari, assicurazioni e perfino partiti politici. Il blu comunica in modo naturale un senso di affidabilità, e solidità.

Perfino la moda lo conferma: una persona vestita di un blu chiaro sarà percepita come creativa e solare, mentre blu scuro sono molte divise (anche delle forze dell’ordine) o completi maschili e femminili tipici degli ambienti più corporativi.

Quindi creatività, leggerezza, calma ma anche affidabilità e solidità.

Come dicevamo, la presenza di questo colore deve essere progettata con cura.

Come si applica all’interior design?

Veniamo al dunque. Nel design d’interni puoi usare il blu per dare al look generale un’impressione più chiara, pulita. Un blu opportunamente scelto può creare tanto un’atmosfera di studio e concentrazione quando una di evasione e rilassatezza.

Nelle tonalità più chiare, come quasi tutti i colori chiari, contribuirà a far apparire gli spazi più ariosi e ampi, smussando ombre e angoli. Il blu può anche bilanciare una stanza troppo esposta al sole e che altrimenti apparirebbe troppo chiara e calda.

Uno studio potrebbe beneficiare di una tonalità di blu più scura oppure di un’alternanza di blu scuri e chiari, in modo da incoraggiare alla concentrazione senza comunicare stress e senza dimenticare la creatività.

Una camera da letto con una dominanza di azzurri chiari può favorire sonni tranquilli e metterci di buon umore quando al mattino, sotto i raggi del sole, ci richiama alla mente visioni che potremmo definire quasi vacanziere.

In cucina il blu può essere inserito sia attraverso l’uso di mattonelle o elementi d’arredo, sia attraverso piatti o utensili. In ogni caso la sua presenza pare abbia elementi positivi anche sulle nostre abitudini, in quanto la riduzione del nostro stress ci induce una riduzione di quell’appetito insano che è in verità voglia di gratificazione. Mangiare in un piatto azzurro non ci farà sicuramente perdere peso, ma questo colore potrebbe essere una piccola arma in più a nostro favore anche in quella battaglia.

Doveroso poi ricordare il bagno, stanza in cui il blu e i bianchi (di cui parleremo) sono ormai sdoganati in molte case in tutto il mondo. Il blu richiama appunto acqua, pulizia e purezza. Il suo uso eccessivo nel corso degli anni, tuttavia, rende ad oggi più difficile inserirlo nei nostri bagni con schemi che non appaiano scontati o già visti. Anche in questo caso, l’aiuto di un esperto è spesso provvidenziale.

In qualsiasi circostanza, se si desidera far uso di tonalità più scure e cariche di blu, occorre prestare molta, molta attenzione a com’è fatta la stanza e alla sua illuminazione. Il blu, ricordiamolo, è un colore freddo e rimanda la luce che riceve cambiandone la temperatura. Una stanza che parte scura e poco illuminata potrebbe far uscire solo il carattere più ombroso e lugubre del blu, con un risultato che alla lunga probabilmente desidereremo cambiare.

Inoltre non dimentichiamo che il blu ha grandi potenzialità anche e soprattutto accostato ad altri colori. Blu e bianco, come dicevamo, è un classico dei bagni e di molte cucine (e di tanti magnifici scenari greci) che ci comunica freschezza e serenità.

Ma il blu può anche essere combinato con colori come il verde, per ottenere un richiamo di tipo quasi naturalistico, creativo e stimolante. Oppure con tonalità di giallo e arancio per dare un tocco di dinamico eclettismo.

Unito all’oro, poi, diventa un simbolo di estremo prestigio. I re del passato accostavano il blu e l’oro, non a caso i nobili venivano chiamati sangue blu. Certo, è una soluzione estrema per certi interni, ma non priva di fascino o di tradizione. Tutt’altro.

I nostri blu

La qualità, lo sappiamo, conta. La qualità dei materiali intendo, che quindi è anche la qualità dei pigmenti di una vernice o delle fibre di un divano. Il colore è una delle componenti di un oggetto, un mobile o una cucina.

Conta, quindi, la qualità generale del prodotto e in particolare per un colore così complesso dove il variare di una sfumatura può far la differenza nella luce di una stanza.

Neptune studia la sua tavolozza con cura maniacale e negli anni ha trovato punti di colore di rara bellezza, come il Blakeney Blue, il Navy, l’Aqua Blue, il Teal e il Flax Blue. Dateci un’occhiata, se siete interessati a dare un tocco alla vostra casa.

E i blu delle cucine AGA sono ormai famosi in tutto il mondo: il Dark Blue, il Duck Egg Blue, il Dartmouth, il Salcombe… Inseriti all’interno di un contesto ben progettato le AGA di questi colori, anche solo una piccola AGA City 60, è in grado di rivoluzionare l’aspetto generale della stanza senza (ed è importante) imporre con aggressività la propria presenza.

In ultimo, ricordiamo che per tutte le ragioni dette prima è importante decidere con cautela quando e come usare il blu soprattutto per le grandi superfici, come i muri. Esistono molte soluzioni ovviamente, e noi trattiamo e consigliamo quelle sviluppate da Paintmakers Company. L’azienda italiana ha sviluppato una magnifica serie di tonalità (Nothing but the sky, Bleu d’Antan, No ordinary blue, Fly me to the moon,…) con cui è possibile agire su muri, pavimenti e superfici di ogni tipo, oltre a magnifici stencil che sono un’ottima risorsa per bilanciare il blu senza sforzo e con stile.

Per qualsiasi informazione, vi ricordiamo che tutti i nostri canali sono a vostra disposizione.