Colori e interior design: nero

In una serie di articoli sul rapporto tra interior design e colori, di certo non poteva mancare il nero. se ci si pensa, la maggior parte delle persone tende ad avere non una ma ben due visioni del nero, entrambe contemporaneamente vere: è il colore del lutto, ed è il colore dell’eleganza e del prestigio. Lo stesso colore che associamo a un funerale lo associamo (classicamente, oggi meno) al colore dell’abito di uno sposo. E nelle nostre cose? Quasi nessuno mette in conto il nero che oggi, davvero molto spesso, è il colore riservato alla tecnologia: un televisore o delle casse audio saranno quasi sicuramente elementi neri.

Ma cosa significa il colore nero? E come possiamo usarlo senza paura di creare una brutta atmosfera?

Storia

Un breve cenno storico: li nero, insieme al rosso e al bianco, è stato il primo colore usato dagli esseri umani per le pitture rupestri. Nel corso della storia è sempre stato considerato un non-colore ma, al tempo stesso, un elemento essenziale per tutta quanta l’arte. Basti considerare che il nero serve a definire le ombre e quindi a dare profondità a un’immagine.

Nell’abbigliamento è il colore del lutto ma anche delle grandi occasioni e della solennità. L’abito di un prete, ad esempio, è nero.

Significati : fuori e dentro

Potremmo dire che il nero assume due significati molto diversi per noi a seconda che si trovi “fuori” o “dentro”, e questo si riflette direttamente nel suo utilizzo nell’arredo di interni. Per essere chiari: quando il nero si trova fuori dalle case, fuori da un contesto sociale, è subito associato alla fine, al pericolo e alla morte. Valenze, diciamo, negative. Quando però il nero viene interiorizzato, ordinato e messo dentro un contesto sociale o domestico, allora si trasforma in elegante, prestigioso, lussuoso. Se pensiamo al nero in un contesto naturale la nostra mente immaginerà forse un minaccioso lupo, o l’oscurità in fondo a un crepaccio. Perfino nel cielo notturno la parte bella è interpretata dalle stelle e la parte inquietante tocca al nero tutto intorno.

Ma se ci spostiamo dentro la nostra società, tutto cambia. Qui il dolore è stato domato e anzi, diventa autorevole. Gli abiti dei sacerdoti sono neri, così come le toghe dei magistrati, la classica veste dei laureandi in certi paesi.

Questa è la principale ragione per cui non dovremmo avere troppa paura ad usarlo nel design d’interni: perché faremmo nostra questa sua seconda anima senza che la nostra mente richiami l’altro significato, quello più ancestrale, che sta fuori.

Interior design

Quindi come usare il nero? Proviamo a procedere per punti che diano anche consigli pratici ed esempi chiari.

Essere sfrontati

Una parete nera, o anche un’intera stanza, possono creare un ambiente tutt’altro che lugubre. Se non ci credete potete facilmente trovare su internet decine di esempi di ambienti in cui il nero è usato come colore principale con un risultato molto più che apprezzabile. E’ un colore che non apprezza le mezze misure: usatelo nei dettagli oppure esponetelo apertamente, lasciandogli tutto lo spazio di cui ha bisogno per dare carattere all’ambiente.

Una stanza completamente nera, soprattutto uno spazio piccolo come certi studi, può risultare molto intima, avvolgente e tutt’altro che respingente.

Il lato giocoso

Strano a dirsi ma il nero, in verità, è in grado di esibire anche una dimensione disimpegnata, scanzonata. Se accostato ad esempio al bianco può creare motivi, soprattutto geometrici, adatti anche agli ambienti più informali come una stanza dei bambini. In fondo, come già detto, anche il colore tipico della tecnologia di intrattenimento (tv, dispositivi musicali, computer,…) è nero. Provate quindi a inserire elementi neri in pattern geometrici insieme al bianco o a dei grigi chiari. Soprattutto se si mantiene un buon ordine, vedrete che l’effetto sarà assolutamente rilassante ed elegante al tempo stesso.

Porte e finestre

Un trucco poco usato ma molto noto nel mondo dell’interior design è quello di usare il nero per gli infissi. Porte e finestre nere possono creare uno stacco molto affascinante su pareti bianche e arredamenti leggeri. Inoltre tali elementi sono, di solito, prossimi ai punti luce più rilevanti della casa e questo crea un piacevole effetto in cui le linee nere diventano protagoniste senza in alcun modo mettere in ombra tutto il resto.

Dettagli non subdoli

Di nuovo: il nero non ama le mezze misure. Usatelo pure per i dettagli, per condire in ambiente in cui i colori predominante sono altri ma non cercate di nasconderlo. Prima di tutto perché è praticamente impossibile nascondere il nero senza rimuoverlo, e poi perché non farebbe altro che renderlo sempre più in conflitto con il suo contesto.

Contrasti con colori neutri o pieni

Una delle questioni più spinose riguarda gli accostamenti. Come abbino il nero? E con cosa? Sta bene solo con bianchi e grigi?

La risposta è: dipende. Bianchi e grigi sono colori neutri e la loro capacità è proprio di sapersi legare co gli altri senza danneggiare nessuno, in modo discreto ma presente. Difficilmente troverete sgradevole un ambiente in cui compaiono questi tre colori, a meno che non siano stati dosati in modo troppo sbilanciato.

Un discorso diverso, invece, merita di essere fatto su tutti gli altri colori. Per dare una regola generale, potremmo dire che il nero può essere accostato facilmente con le tonalità più piene, scure, di qualsiasi altro colore. Un verde bosco risulterà un abbinamento più immediato e gradevole di un verde erba, un giallo sabbia di un giallo canarino, un blu oceano di un azzurro cielo.

Questa regola però non deve diventare un dogma: se il bilanciamento è accorto, allora anche un elemento acceso, magari un singolo dettaglio floreale come un cuscino, può creare un piacevole e interessante contrasto.

Punti luce

Lo abbiamo detto anche per altri colori ma qui, con il nero, assume un’importanza davvero capitale: la luce è tutto. Se avete intenzione di usare il nero per ampie superfici nei vostri interni (pareti, armadi, pavimenti…) allora assicuratevi che ci sia sempre una buona luce o che ad essere neri siano alcuni elementi in un insieme più chiaro e luminoso. Una prevalenza nera in un ambiente scarsamente illuminato o in cui la luce arriva di rimbalzo potrebbe risultare facilmente troppo scura e richiamare quei significati del nero che avevamo lasciato fuori dalla porta di casa.

In conclusione

Il nero rende un ambiente confortevole, lussuoso, ordinato… ma non solo. E’ anche un colore che allude a un certo tipo di libertà di immaginare e sognare. Forse perché, appunto, è un non colore dato dall’assenza di qualsiasi altro colore, è un elegante recipiente vuoto che in qualche modo ci sentiamo incoraggiati a riempire con visioni, idee e conversazioni.

Gioiellerie e importanti brand di abbigliamento, intimo e automobili hanno reso il nero un elemento imprescindibile dei loro interni (e spesso dei loro loghi), soprattutto dei punti vendita. Una delle ragioni è proprio che in ambienti in cui il nero è presente la nostra creatività si fa più attiva, e insieme ad essa anche speranze, desideri e ambizioni.

Il nostro consiglio è quindi di non relegare il nero a semplice decoro estemporaneo. Se vi piace (perché il gusto soggettivo rimane uno dei punti di riferimento più importanti per un designer) allora dategli maggior presenza nella vostra casa.

Forteshire ha scelto una tonalità di nero come logo per la sua nuova sede di Milano. Tra i nostri prodotti, le cucine Falcon sono disponibili in un bel nero che richiama sia la creatività cui accennavamo sopra, sia l’affidabilità della sua tecnologia.

Paintmakers offre una deliziosa tinta nera dall’ironico nome di Funeral party.

Neptune, infine, ha alcuni dei più eleganti neri mai visti. Le tonalità Ink, Walnut, Charcoal e Isla Swallow sono incredibilmente versatili e capaci di rendere un ambiente ancora più luminoso e accogliente. Alcune foto le avete viste in questo articolo ma molte altre potete vederle nella sezione dedicata del nostro sito.

Per consigli sui prodotti o sul design, vi invitiamo a contattare il nostro staff.